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Non ha problemi ad esprimere il suo pensiero il presidente Giuseppe Corrado che, ancora una volta, al termine della sfida amichevole vinta per 2-0 contro il Ponsacco ha espresso il suo parere riguardo l’attuale situazione della Serie C che ormai è diventato un campionato barzelletta. Sono infatti slittate ancora le composizioni dei calendari e l’avvio del campionato non è previsto prima del weekend del 15-16 Settembre.
Le parole di Corrado: “Noi, l’assocalciatori, la sezione arbitrale e la Lega dilettanti faremo di tutto per riuscire a metà Ottobre, quando ci saranno le elezioni, a cambiare le regole e le persone che al momento stanno rovinando il nostro calcio. E’ assolutamente opportuno un cambiamento sotto tutti gli aspetti perché non esiste vedere le stesse persone che prendono una squadra, la fanno fallire, e poi comprano un’altra squadra come se nulla fosse. Serve un pugno duro obbligatorio contro l’attuale situazione comica che stanno prendendo i nostri campionati come dimostra l’inizio del campionato slittato per la terza volta in un mese.”
“Per i ripescaggi del 7 Settembre non mi aspetto grosse sorprese, se le tre squadre (Novara, Catania e Siena ndr) saranno ripescate penso si resti con 56 squadre in Serie C con 18 squadre nel girone A e B e 20 squadre nel girone C. Nel caso invece non fossero ripescate credo che, quello che io ho suggerito qualche settimana fa al presidente federale, sia la soluzione migliore: ovvero ci dovrebbero essere l’anno prossimo non 4 ma 7 squadre promosse per riportare la Serie B a 22 squadre.”
“Il presidente federale era d’accordo con me con questa scelta e quindi sono fiducioso, le promozioni sarebbero le prime due di ogni girone, quindi 6 squadre, più la settima che vincerebbe i playoff. Mi sembra una cosa abbastanza logica e ragionata quella da me proposta. Se poi però la federazione dovesse volere 20 squadre in B e non 22 l’anno successivo si scenderà con un sistema di maggiori retrocessioni e meno promozioni, ma questo è ancora tutto da vedere.”